Rinnovo permesso di soggiorno da regolarizzazione, va dato anche se il datore di lavoro ha dichiarato che il rapporto non esiste
Commentatore
super esperto
.
Consiglio di Stato, sent. n. 5520/16 del 29.12.2016
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 0 volte dal 14/03/2024
Viene annullato il contratto di soggiorno sottoscritto fra il datore di lavoro e il ricorrente, relativo all’istanza di emersione dal lavoro irregolare, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dalla madre del datore di lavoro, dalle quali emergerebbe la natura fittizia del rapporto di lavoro.
Viene quindi annullato il primo permesso di soggiorno che era stato rilasciato, e quindi viene respinta la richiesta di rinnovo di quel permesso, che nel frattempo era scaduto.
Per consolidata giurisprudenza (v., ex plurimis, Cons. St., sez. III, 14 aprile 2015, n. 1923), le mere dichiarazioni rese dal datore di lavoro alla polizia giudiziaria, senza il conforto di ulteriore attività istruttoria, non sono sufficienti a sovvertire le dichiarazioni rese dallo stesso datore di lavoro in sede di regolarizzazione, se non sono suffragate da alcun riscontro acquisito nel corso delle investigazioni dall’autorità giudiziaria né da altri elementi acquisiti autonomamente dall’Amministrazione.
Non solo, ma anche la eventuale situazione dell’accertata falsità di tale rapporto non determina una preclusione tassativa al rilascio del permesso, in quanto secondo l’art. 5, comma 5, del d. lgs. n. 286 del 1998, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno si tiene conto degli elementi sopravvenuti, quali ad esempio la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro, qualora ovviamente esso sia effettivo.
https://avvmichelespadaro.wordpress.com/2024/03/15/rinnovo-permesso-di-soggiorno-da-regolarizzazione-va-dato-anche-se-il-datore-di-lavoro-ha-dichiarato-che-il-rapporto-non-esiste/
https://youtu.be/nJZefQVs6_U
Per consolidata giurisprudenza (v., ex plurimis, Cons. St., sez. III, 14 aprile 2015, n. 1923), le mere dichiarazioni rese dal datore di lavoro alla polizia giudiziaria, senza il conforto di ulteriore attività istruttoria, non sono sufficienti a sovvertire le dichiarazioni rese dallo stesso datore di lavoro in sede di regolarizzazione, se non sono suffragate da alcun riscontro acquisito nel corso delle investigazioni dall’autorità giudiziaria né da altri elementi acquisiti autonomamente dall’Amministrazione.
Non solo, ma anche la eventuale situazione dell’accertata falsità di tale rapporto non determina una preclusione tassativa al rilascio del permesso, in quanto secondo l’art. 5, comma 5, del d. lgs. n. 286 del 1998, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno si tiene conto degli elementi sopravvenuti, quali ad esempio la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro, qualora ovviamente esso sia effettivo.
https://avvmichelespadaro.wordpress.com/2024/03/15/rinnovo-permesso-di-soggiorno-da-regolarizzazione-va-dato-anche-se-il-datore-di-lavoro-ha-dichiarato-che-il-rapporto-non-esiste/
https://youtu.be/nJZefQVs6_U
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Esperto in diritto dell'immigrazione.
Altri settori: Civile, Penale ed Amministrativo.
Esercita da oltre 25 anni. Attualmente si avvale della collaborazione di Colleghi esperti che gli consentono di a...
Laureato presso l'Università di Bologna, è Avvocato in Rimini e Santarcangelo di Romagna. Si occupa principalmente di diritto del'immigrazione (rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno, ricongiung...
Filtra per
Altri 1594 articoli dell'avvocato
Michele Spadaro
-
Diritto al rinnovo del permesso di soggiorno anche dopo una condanna per violenza sessuale
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
La condanna per taccheggio non impedisce il rilascio del permesso di soggiorno
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
La condanna per ricettazione non impedisce la regolarizzazione del lavoratore straniero
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
Si può convertire il permesso di soggiorno per protezione speciale in un permesso per lavoro subordinato?
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
Rinnovo permesso, il ritardo nel decidere sulla domanda può impedire allo straniero di ottenere il reddito necessario al...
Letto 0 volte dal 14/03/2024
