Va annullata la revoca del nulla osta al lavoro, precedentemente concesso, che trae origine dalla rilevata esistenza di un provvedimento di espulsione dell’anno 2003, i cui effetti non si erano ancora esauriti. Il provvedimento di autotutela ha natura discrezionale, dal momento che deve verificare l’interesse al ripristino tardivo della legalità violata in confronto con l’affidamento maturato dalla ricorrente e dal suo datore di lavoro circa la legittima presenza in Italia anche alla luce della condotta successiva della lavoratrice extracomunitaria. Pertanto, la valutazione da effettuare nel caso di specie non era conseguenza di alcun automatismo e necessitava di una comparazione degli interessi in gioco come richiesto in ogni provvedimento di secondo grado con conseguente necessità di garantire il contraddittorio procedimentale.