E’ illegittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, per essere stato in precedenza concesso un permesso per analogo motivo senza che nei sei mesi successivi il lavoratore avesse trovato un nuovo impiego. Tale rigetto non ha tenuto conto del fatto che il ricorrente ha dimostrato di disporre, grazie alla moglie convivente, di redditi sufficienti a garantire il mantenimento in Italia e che le gravi condizioni di salute rendevano possibile la concessione di un permesso di soggiorno ex art. 36, TU, applicabile notoriamente anche a coloro che sono già residenti in Italia o anche di un permesso ex art. 30, TU, considerata la sua situazione familiare.