E’ illegittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno che faccia riferimento solo al contingente stato di disoccupazione del richiedente (peraltro, ormai superato), senza valutare assolutamente la sua situazione familiare dopo il ricongiungimento della moglie, la ventennale presenza sul territorio nazionale, anche del suo nucleo familiare d’origine, e il pieno inserimento sul piano sociale, dovendosi, all’evidenza, riconoscere anche agli stranieri il diritto al rispetto della vita familiare.