E’ illegittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti, motivato con riferimento alla prolungata assenza della ricorrente dal territorio nazionale, non preceduto dall’avviso dell’avvio del procedimento di revoca. Trattandosi di provvedimento di autotutela a contenuto discrezionale, l’Amministrazione era tenuta a dare avviso dell’avvio del procedimento per consentire la partecipazione procedimentale alla ricorrente, che avrebbe potuto meglio illustrare le ragioni della sua assenza dal territorio nazionale, dovuta alle difficoltà burocratiche, prolungatesi per oltre due anni, incontrate per ottenere il visto di ingresso per il figlio minore in tenera età, e che nel passato aveva dimostrato tutta l’intenzione di dimorare in Italia dove vivono abitualmente gli altri componenti della famiglia.