La sentenza 17036 della Prima Sezione Civile della Corte d'Appello ha stabilito che, in materia di procedure concorsuali, per quanto attiene ai mutamenti soggettivi nella titolarità del credito, anche per i fallimenti regolati dalla disciplina in vigore prima delle modifiche apportate dal D. Lgs. 169/07 è applicabile il meccanismo che individua le modalità di partecipazione al riparto nelle ipotesi di mero mutamento soggettivo nella titolarità di un credito già ammesso, con esclusione della necessità di una nuova insinuazioen al passivo.