La ratio dell'Istituto è volta a salvaguardare l’autodeterminazione del soggetto e la tutela della sua dignità, nonchè, ad impedire interventi invasivi sulla sua vita e sulla sua attività. Va da sè l’esclusione dell’amministrazione di sostegno, ove l'individuo possa provvedere in modo autonomo alla tutela della sua persona e del suo patrimonio; la possibilità, per il soggetto, a causa della complessità di gestione, di farsi aiutare da persone di maggior competenza, eventualmente con gli strumenti del mandato e della rappresentanza, ma in piena e totale autonomia, circa la valutazione se utilizzare o meno tali aiuti, e sulla scelta di questi.