Il delitto di calunnia non può escluso dalla volontà di scagionarsi da un'accusa. L'animus defendendi non esclude la calunnia in tutti i casi in cui l'agente, oltre che contestare i fatti addebitatigli, finisce con l'incolpare terzi che egli sa essere innocenti. Non può l'imputato travalicare il diritto di difesa.