" Certamente anche gli atti autolesivi possono costituire la condotta di resistenza a pubblico ufficiale". Sulla base, anche di questa motivazione, il Tribunale partenopeo ha condannato a 1 anno di reclusione l'imputato che " agitava con fare minaccioso il coltello, anche se contro di sè e si procurava lesioni proprio per resistere all'intervento delle Forze dell'Ordine ed all' identificazione. Successivamente alle lesioni, che tra l'altro procuravano all'imputato la lesione del tendine , D.S. ingeriva candeggina ed anche tale comportamento è stato ritenuto sufficiente per integrare la condotta prevista e punita dall'articolo 337 cp.