LA MASSIMA “Un ciclomotore di ridotto ingombro non poteva mai intralciare il traffico, essendo bene il conducente in grado di accostarsi al margine della carreggiata, anche per la mancanza in luoghi di cordoli che potessero intralciare la manovra e in considerazione dello scarso traffico esistente in luogo per via dell’ora in cui sarebbe avvenuta l’infrazione contestata”.  La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 26311/2006, ha stabilito che un ciclomotore, lad