La Corte di Cassazione si occupa del dispositivo Hermes Plus III, in grado di localizzare gli autovelox presenti lungo il percorso di marcia dell'automobilista. Ha concluso che nella sentenza emanata il giudice non ha dato conto delle ragioni per ritenersi provato che l'apparecchio abbia caratteristiche tecniche tali da conferirgli potenzialità contrarie a quelle consentite dal codice della strada