Non viola la libertà di espressione garantita dall’art. 10 CEDU la condanna del gestore del portale di notizie online al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti dalla persona offesa dai commenti degli utenti. La Corte EDU ha infatti ritenuto la predetta sanzione una restrizione giustificata e proporzionata al diritto alla libertà di espressione della società che gestiva il portale.