Un condomino, a fronte di azioni di danneggiamento, regolarmente denunciate, e per scoraggiare ulteriori simili atti, aveva provveduto ad installare un sistema di videosorveglianza dell'area condominiale destinata a parcheggio e del relativo ingresso. A fronte delle spese sostenute ciascun condomino provvedeva a rimborsare quanto dovuto, ad eccezione di una associazione, facente parte del condominio, che si opponeva a tale pagamento. Sussisteva la necessità e l'urgenza di procedere all'installazione della videocamera, e ciò era confortato anche dal fatto che tutti i restanti condomini avevano provveduto al pagamento della propria quota. È insussistente la lesione della privacy dei soggetti ripresi nel caso in cui un soggetto effettui riprese dell'area condominiale destinata a parcheggio e del relativo ingresso. Infatti, trattandosi di aree destinate all'utilizzo di un numero indeterminato di persone, è da escludersi la tutela di cui all'art. 615 bis c.p., che si riferisce ai soli casi in cui ci sia una particolare relazione del soggetto con l'ambiente in cui egli vive la sua vita privata, in modo da sottrarla ad ingerenze esterne indipendentemente dalla sua presenza.