Il condomino non ha possibilità di installare un impianto di videosorveglianza per riprendere aree condominiali comuni. E non può farlo nemmeno nel caso in cui lo scopo di tale installazione sia la propria sicurezza, messa in pericolo in seguito ad alcuni episodi di furti e di effrazioni. Così il Giudice del Tribunale di Varese, nella persona del Dr. Buffone, si è espresso con la decisione 16 giugno 2011, n. 1273, il quale ha precisato che nel silenzio della legge, il condomino non ha nessun potere di installare (per sua sola decisione) le telecamere in ambito condominiale, al fine di riprendere gli spazi comuni o addirittura spazi che siano esclusivi degli altri condomini. Il Giudice va anche oltre precisando che nemmeno il condominio ha la potestà normativa per installare le telecamere, eccezion fatta per la ipotesi in cui una simile decisione venga deliberata all’unanimità da tutti i condomini, in quanto, in tal caso, “si perfeziona un consenso comune atto a fondare effetti tipici di un negozio dispositivo dei diritti coinvolti”.