Con la succinta sentenza sottoriportata (Consiglio di Stato, sezione quinta 25 maggio 2011 n. 3131), la quinta sezione del Consiglio di Stato ha ritenuto legittimo il provvedimento con cui la Regione aveva revocato la procedura aperta per l’affidamento dei lavori sul presupposto dell’esistenza di una alternativa progettuale (non concretizzatasi comunque in un vero e proprio progetto) più coerente con l’interesse pubblico.