Percorso a tappe, invece, per l’estensione dell’obbligo alle altre categorie di prodotto come le carni trasformate in salumi o altro (ci vorranno 2 anni) e il latte e derivati (3 anni). Informazioni nutrizionali Tutti gli alimenti dovranno indicare in etichetta il contenuto energetico e le percentuali di grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Le informazioni dovranno essere presenti sull’imballaggio in una tabella comprensibile, insieme e nel medesimo campo visivo.
Tutte le informazioni dovranno essere espresse per 100g o per 100ml e potranno, inoltre, essere espresse anche in porzioni. Etichette più grandi Finalmente, le diciture obbligatorie sulle etichette dovranno avere caratteri tipografici minimi non inferiori a 1,2 mm, oppure 0,9 mm se le confezioni presentano una superficie inferiore a 80 cm2. La deroga è concessa solo se la superficie della confezione è inferiore a 10 cm2, l’etichetta potrà riportare solo le informazioni principali disposte nella posizione più favorevole. Allergeni in grassetto etichetta e al ristorante Obbligo per tutti di indicare l’eventuale presenza di allergeni, che saranno evidenziate nella lista degli ingredienti per consentire al consumatore di individuarle più facilmente nei prodotti alimentari. L’obbligo scatta anche per i cibi non imballati venduti nei ristoranti o nelle mense. Immagini veritiere Niente più inganni sulle immagini delle confezioni, che dovranno corrispondere al contenuto. Alimenti tarocchi Riguardo all’imitazione dei cibi, è stato previsto che gli alimenti simili ad altri, ma prodotti con ingredienti diversi, come i “simil-formaggi” prodotti con materie vegetali, dovranno essere facilmente identificabili. La carne ottenuta dalla combinazione di più parti di carni dovrà essere indicata come “carne ricomposta”, lo stesso varrà per il pesce, che sarà indicato come “pesce ricomposto”. Scadenza obbligatoria per tutti La data di scadenza sarà obbligatoria per tutti i prodotti alimentari, anche per quelli confezionati singolarmente. Oggi, solitamente, compare solo sulla confezione grande. Indicare se c’è caffeina Le bibite, escluse tè, caffè e quelle a base di queste bevande, che contengono più di 150 mg/l di caffeina devono riportare la scritta “Tenore elevato di caffeina”, introdotta nel 2003, e l’avvertenza “Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento”. Congelati e surgelati più chiari Gli alimenti congelati o surgelati venduti scongelato deve riportare sull’etichetta la parola “scongelato”. Bisogna indicare giorno, mese e anno di surgelazione o congelamento nei prodotti ittici, nella carne e nelle preparazioni a base di carne surgelati o congelati non lavorati.