Merce in deposito in Germania - consignment stock
Aspetti fiscali e commerciali

Perché il fornitore italiano dovrebbe aprire un magazzino in Germania?
Gli obiettivi e la convenienza di aprire un magazzino in Germania sono i seguenti:
- stare più vicino al cliente tedesco per accontentarlo
- la richiesta del cliente tedesco per ritiro veloce di piccolo quantità
- la richiesta del cliente tedesco per una fattura tedesca con IVA

Trattamento fiscale
Come viene trattata la fatturazione: con o senza IVA? Nel caso di una esportazione dall’Italia direttamente al cliente tedesco IVA è in esenzione.
Una fornitura nazionale però (da un’azienda tedesca A ad un cliente Tedesco B) invece viene fatturata con l'IVA del19%.
Il trattamento del consignment stock però si differenzia tra i singoli paesi: la Francia p.e. ha trovato una semplificazione di conseguenza che entro 3 mesi non si tratta di una cessione interna, ma di operazione intracomunitaria senza IVA. La Germania invece non ha trovato una tale sistemazione speciale: le consegne dal deposito in Germania al cliente tedescho sono da considerare forniture nazionali con l' IVA del 19 %.
Per poter emettere delle fatture con IVA tedesca, preparare la dichiarazione IVA e versare/ ottenere il rimborso del debito/credito IVA è necessaria la registrazione ai fini IVA in Germania. L’ufficio imposte rilascia il codice fiscale (Steuer-Nummer). La normativa tedesca non prevede la nomina di un rappresentante fiscale per la registrazione, tuttavia la Finanza stessa consiglia fortemente l’appoggio ad uno studio di professionisti.

La stabile organizzazione:
La stabile organizzazione viene definita secondo l’accordo tra l’Italia e la Germania contro le doppie imposizioni e secondo il codice tributario tedesco (Abgabenordnung). Una stabile organizzazione può essere un magazzino con servizi logistici prestati da terzi, un magazzino presso l’agente o distributore o un magazzino presso il proprio stabilimento. L'argomento della stabile organizzazione è disciplinato dall’art. 5 dell’accordo contro le doppie imposizioni. Il sistema federale tedesco concede una certa autonomia alla competenza locale dell’ufficio imposte (Finanzamt) il che rende alquanto difficile la valutazione e la stima di un caso concreto è crea dei rischi non indifferenti in caso di un contenzioso tributario.

Il punto cruciale risulta la determinazione e la definizione del luogo dove vengano prese le decisioni circa la stipula del
contratto di compravendita. In parole piu semplici: se il venditore acconsente liberamente al prelevamento e con cio al
l'acquisto fatto unilaterlmente da parte del cliente tedesco, tutto l'atto dell'acquisto avviene in Germania. A queste condizioni
l'impresa italiana puo essere considerata "doing buisiness in Germany", avente stabile organizzazione locale.
Pertanto si consiglia di far preparare o almeno controllare tutte le clausole di un irrinunciabile contratto.

La mancata registrazione/fatturazione
Cosa succede in caso di mancata registrazione o fatturazione con IVA tedesca? L’ufficio imposte obbliga l’impresa a pagare l’IVA (anche per gli anni passati) e si aggiungono delle penali ed interessi di mora! E eventualmente non si può più ricevere il pagamento del 19% IVA da parte del cliente Tedesco (p.e. nel caso di un fallimento, prescrizione ecc.).

La dichiarazione INTRASTAT
In Germania la dichiarazione non e di carattere fiscale, ma puramente statistico. La dichiarazione viene trasmessa solo in forma elettronica entro il 10 del mese successive (p.e. per marzo entro il 10 di aprile).

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