Non è giuridicamente proponibile un Decreto ingiuntivo contro la Pubblica Amministrazione se manca la prova scritta volta ad impegnare la volontà dell'Ente.
Il principio è sancito dalla Cassazione che, con sentenza n 20340 del 21/06/2010 , espressamente stabilisce: 
La Pubblica Amminitrazione non può assumere impegni o concludere contratti se non in forma scritta richiesta ad substatiam, il cui mancato rispetto produce la nullità assoluta dell'atto, rilevabile anche d'ufficio.
Nè può darsi rilievo a comportamenti taciti o manifestazioni di volontà altrimenti date, in quanto la forma scritta ad substatiam è uno strumento di garanzia del regolare svolgimento dell'attività amministrativa, sia nell'interesse del cittadino che della stessa Pubblica amministrazione
Questo giuricamente comporta l'impossibilità di porre in essere un procedimento monitorio nei confronti della Pubblica amministrazione se manca un accordo scritto o un contratto che vincoli la volontà del'Ente.
 Se manca il contratto o l'accordo non solo non vi è prova scritta ai fini della proposizione del procedimento monitorio- così come richiesto dal codice di procedura civile art 633 cpc e ss-ma sopratutto ogni atto successivo o conseguenziale è NULLO.
Nullià rilevabile anche d'ufficio dal Giudice adito nella eventuale fase di opposizione
Non hanno rilievo nè comportamenti taciti nè tanto meno manifestazioni di volontà diversamente date, in quanto- statuisce la Cassazione- è necessario un accordo da cui si possa desumere inconfutabilmente la volontà dell'Ente.
Il contratto o l'accordo sono  requisiti fondamentali per agire nei confronti di una Pubblica amministrazione La forma scritta richiesta  ad substatiam è pertanto uno strumento di tutela, non solo per la Pubblica amministrazione ma anche per il cittadino, in quanto  vincola la volontà dell'Ente ad assumere impegni precisi giuridicamente vincolanti.
In re ipsa è il dato oggettivo che un principio di tale natura vale solo per la proposizione di un procedimento monitorio nei confronti della Pubbilica amministrazione, dal momento che in tale caso la prova scritta è uno dei requistiti richiesti ai fini della sua proposizione.
Un dato è certo. Agire nei confronti di una Pubblica amministrazione è diventato davvero difficile, anche se molteplici sono gli strumenti di tutela previsti dal codice di procedura civile.