SI PARLA MOLTO, SOPRATTUTTO DA PARTE DEI NOSTRI POLITICI DI LUNGO CORSO, DA DECENNI CHE IL PROBLEMA DEL PROCESSO CIVILE, COSI' LUNGO, SAREBBE IRRISOLVIBILE.
A QUESTO PUNTO NON SO, SE IO HO UNA RICETTA TROPPO SEMPLICISTICA E RIDUTTIVA, OPPURE SONO LORO CHE NON VOGLIO RISOLVERE TALE PROBLEMA, CONSIDERATO QUASI ATAVICO E PER QUESTO IRRISOLVIBILE.
EBBENE, IO IN QUESTI ANNI DI ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE, HO AVUTO MODO DI CONVINCERMI CHE, IL PROBLEMA DELLE LUNGAGGINI DEL PROCESSO CIVILE, SAREBBE FACILMENTE RISOLVIBILE SE VI FOSSE UNA SERIA COSCIENZA E VOLONTA' POLITICA PER RISOLVERLO. E MI SPIEGO MEGLIO:
UNO DEI PROBLEMI GROSSI DELL'ATTUALE PROCESSO CIVILE E' RAPPRESENTATO SOPRATTUTTO DAI RINVII LUNGHI CHE, VUOI PER RAGIONI ORGANIZZATIVE CHE DI LAMENTATA CARENZA DI PERSONALE E DI STRUTTURE, FANNO SI CHE IL PROCESSO CIVILE DURI SVARIATI ANNI PRIMA DELLA SUA EFFETTIVA DEFINIZIONE, NONCHE' DALLA CATTIVA ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DALLA MANCANZA DI CONTROLLI E DI SANZIONI EFFICACI E FACILMENTE APPLICABILI, EPPURE BASTASSE CHE SI ADOTTASSERO ALCUNE SEMPLICI REGOLE CREDO, CHE POSSANO CONTRIBUIRE A RISOLVERE, NON CREDO TOTALMENTE MA SICURAMENTE PARZIALMENTE, IL GRAVE PROBLEMA DELLE LUNGAGGINI PROCESSUALI CIVILI.
ECCO LA SOLUZIONE:
PRIMA REGOLA: I RINVII DELLE UDIENZE NEL PROCESSO CIVILE DEVONO ESSERE MOTIVATI E NON PIU' DI SESSANTA GIORNI, CON DIMEZZAMENTO DI TUTTI I TERMINI PROCESSUALI ATTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGGE, IN PARTICOLARE ED IN SPECIAL MODO QUELLI PREVISTI DAL NOSTRO CODICE DI PROCEDURA CIVILE (ES.: Artt.163-BIS,183-190 C.P.C.), CONCENTRANDO LA FASE ISTRUTTORIA E PROBATORIA IN POCO TEMPO, O POCHE UDIENZE.
SECONDA REGOLA: IL PERSONALE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI (CANCELLIERI, GIUDICI, AUTISTI, AUSILIARI, IMPIEGATI, COMMESSI, DIRIGENTI, ECC.), COSI' COME QUELLI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN GENERALE, DEVE ESSERE COMPLETO, O AVVICINARSI ALLA COMPLETEZZA DELL'ORGANICO, ANCHE CON CONCORSI STRAORDINARI O CON PASSAGGI DI UFFICI, IN MODO DA POTER ASSICURARE IL PERFETTO FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA GIUDIZIARIA, ASSICURANDO, CONTROLLANDO E VERIFICANDO CHE ANCHE LE STRUTTURE, I LOCALI ED I MEZZI DI LAVORO SIANO COMPLETI, EFFICIENTI E FUNZIONANTI.
TERZA REGOLA: CONTROLLO ASSIDUO SUL LAVORO DEI DIPENDENTI E SUL CORRETTO UTILIZZO DELLE STRUTTURE E DEI MEZZI DI LAVORO, CON ADEGUATI ED EFFICIENTI STRUMENTI DI CONTROLLO, AUMENTANDO LO STIPENDIO FINO ALLA META' PER COLORO CHE LAVORANO E PRODUCONO DI PIU' , VICEVERSA RIDUCENDO LO STIPENDIO FINO ALLA META' PER GLI IMPRODUTTIVI O COLORO CHE NON RENDONO SUL LAVORO, IL TUTTO DA AVVENIRE CON STRUMENTI OBIETTIVI E ALL'AVANGUARDIA, SIA CON STRUMENTI TECNOLOGICI E SIA CON PERSONALE DI CONTROLLO ADEGUATI.
QUARTA REGOLA: LE SENTENZE E TUTTI I PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI DEVONO ESSERE DEPOSITATI DAI SINGOLI MAGISTRATI (E PUBBLICATI NELLO STESSO GIORNO DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA) ENTRO E NON OLTRE GG.60 DALLE CONCLUSIONI, SALVO CASI PARTICOLARI E COMPROVATE ESIGENZE PARTICOLARI E/O ECCEZIONALI.
QUINTA REGOLA: ADEGUATE SANZIONI (SOPRATTUTTO PECUNIARIE E DISCIPLINARI) A CARICO DI CHI NON RISPETTA TALI TERMINI, DA CONSIDERARSI SEMPRE TERMINI PERENTORI, SOPRATTUTTO A CARICO DI GIUDICI INADEMPIENTI E RECIDIVI A TALI FERREE REGOLE.
SESTA REGOLA: INFORMATIZZAZIONE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI (E DELLA P.A. IN GENERALE), CON IDONEI STRUMENTI TELEMATICI, ANCHE PER ASSICURARE RAPIDE E SICURE COMUNICAZIONI, NOTIFICHE E TRASMISSIONE ATTI E PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI, SEMPRE CONTROLLANDONE ASSIDUAMENTE LA LORO EFFICIENZA ED EFFICACIA, NONCHE' IL CORRETTO, PRECISO E PUNTUALE FUNZIONAMENTO, PROVVEDENDO AD INTERVENIRE CON APPOSITE DITTE ADDETTE ALLA LORO MANUTENZIONE ED INFORMAZIONE, SEMPRE PER ASSICURARE IL CORRETTO ED EFFICACE FUNZIONAMENTO DELL'INTERA MACCHINA GIUDIZIARIA IN TEMPI RAPIDI.
SICURAMENTE SI ECCEPIRA' CHE IN TEMPO DI CRISI, COME QUELLA ATTUALE, NON CI SAREBBERO RISORSE SUFFICIENTI AD ASSICURARE TALE FUNZIONAMENTO, E CIO' NON E' VERO SE SI GUARDA ALLE RISCOSSIONI IN MATERIA DI CONTRIBUTI UNIFICATI, SPESE DI REGISTRAZIONE, BOLLI, ECC, E DALL'ALTRA PARTE AGLI SPRECHI EFFETTUATI QUOTIDIANAMENTE NON SOLTANTO DALLA NOSTRA CLASSE POLITICA (A TUTTI I LIVELLI), MA ANCHE IN SVARIATI UFFICI PUBBLICI, QUASI ALLO SBANDO PER MANCANZA ASSOLUTA DI CONTROLLI E DI REGOLE CERTE E SOPRATTUTTO PER LA MANCANZA DI SANZIONI IDONEE, EFFICACI ED IMMEDIATE PER CHI NON COMPIE IL PROPRIO DOVERE, O PER CHI NON UTILIZZA AL MEGLIO GLI STRUMENTI PUBBLICI (ED ATTREZZATURE VARIE) MESSI A SUA DISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENT0 DELL'INTERA MACCHINA AMMINISTRATIVA E GIUDIZIARIA: SE SI LEGGONO, AD ESEMPIO, LE SOMME E SPESE VARIE DETERMINATE CON PROVVEDIMENTI CONTENUTI IN GAZZETTA UFFICIALE, E NEGLI ATTI DEI BILANCI DEGLI ENTI LOCALI (Regioni,Province,Comuni,ecc.), SI POTRANNO TRARRE LE PROPRIE CONVINZIONI, DEDUZIONI E CONCLUSIONI IN ARGOMENTO (ANCHE SULLE SOMME O SPESE SUPERFLUE E NON NECESSARIE ATTRIBUITE).
NATURALMENTE DESIDERO ANCORA UNA VOLTA SPECIFICARE CHE TALI SEMPLICI REGOLE NON RISOLVONO NEL MODO PIU' ASSOLUTO TUTTI I COMPLESSI PROBLEMI DEL FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA, IN PARTICOLARE LE LUNGAGGINI DEL PROCESSO CIVILE, MA CREDO POSSANO CONTRIBUIRE EFFICACEMENTE AL LORO MIGLIORAMENTO, SE SOLO CI FOSSE UNA VOLONTA' POLITICA IN TAL SENSO, CON REGOLE IDONEE, CHIARE, CERTE ED EFFICACI PREVISTE DALLA LEGGE IN MERITO.
INFINE AUSPICO CHE LA CLASSE POLITICA DIVENTI COSCIENTE DEL SUO RUOLO, FONDAMENTALE PER ASSICURARE IL CORRETTO E PRATICO FUNZIONAMENTO DELLA P.A. ED IN PARTICOLARE DELLA GIUSTIZIA E DEI PROCESSI, SOPRATTUTTO QUELLI CIVILI, IN PARTICOLAR MODO I PARLAMENTARI QUALI ADDETTI ALLA DELICATA FUNZIONE DI "LEGISLATORE" , AFFINCHE' POSSANO SEMPRE AGIRE CON ONESTA' - COSCIENZA - COMPETENZA E FACENDO GLI INTERESSI
PUBBLICI E DI TUTTI, ANZICHE' QUELLI PRIVATI E DI POCHI, PROTESI ALL'OBIETTIVO FINALE DEL MIGLIORAMENTO DELLA SOCIETA' IN CUI VIVIAMO, ANCHE PER UN FUTURO MIGLIORE PER LE GIOVANI GENERAZIONI E QUELLE FUTURE.
Avv.VINCENZO GATTO
A QUESTO PUNTO NON SO, SE IO HO UNA RICETTA TROPPO SEMPLICISTICA E RIDUTTIVA, OPPURE SONO LORO CHE NON VOGLIO RISOLVERE TALE PROBLEMA, CONSIDERATO QUASI ATAVICO E PER QUESTO IRRISOLVIBILE.
EBBENE, IO IN QUESTI ANNI DI ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE, HO AVUTO MODO DI CONVINCERMI CHE, IL PROBLEMA DELLE LUNGAGGINI DEL PROCESSO CIVILE, SAREBBE FACILMENTE RISOLVIBILE SE VI FOSSE UNA SERIA COSCIENZA E VOLONTA' POLITICA PER RISOLVERLO. E MI SPIEGO MEGLIO:
UNO DEI PROBLEMI GROSSI DELL'ATTUALE PROCESSO CIVILE E' RAPPRESENTATO SOPRATTUTTO DAI RINVII LUNGHI CHE, VUOI PER RAGIONI ORGANIZZATIVE CHE DI LAMENTATA CARENZA DI PERSONALE E DI STRUTTURE, FANNO SI CHE IL PROCESSO CIVILE DURI SVARIATI ANNI PRIMA DELLA SUA EFFETTIVA DEFINIZIONE, NONCHE' DALLA CATTIVA ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DALLA MANCANZA DI CONTROLLI E DI SANZIONI EFFICACI E FACILMENTE APPLICABILI, EPPURE BASTASSE CHE SI ADOTTASSERO ALCUNE SEMPLICI REGOLE CREDO, CHE POSSANO CONTRIBUIRE A RISOLVERE, NON CREDO TOTALMENTE MA SICURAMENTE PARZIALMENTE, IL GRAVE PROBLEMA DELLE LUNGAGGINI PROCESSUALI CIVILI.
ECCO LA SOLUZIONE:
PRIMA REGOLA: I RINVII DELLE UDIENZE NEL PROCESSO CIVILE DEVONO ESSERE MOTIVATI E NON PIU' DI SESSANTA GIORNI, CON DIMEZZAMENTO DI TUTTI I TERMINI PROCESSUALI ATTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGGE, IN PARTICOLARE ED IN SPECIAL MODO QUELLI PREVISTI DAL NOSTRO CODICE DI PROCEDURA CIVILE (ES.: Artt.163-BIS,183-190 C.P.C.), CONCENTRANDO LA FASE ISTRUTTORIA E PROBATORIA IN POCO TEMPO, O POCHE UDIENZE.
SECONDA REGOLA: IL PERSONALE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI (CANCELLIERI, GIUDICI, AUTISTI, AUSILIARI, IMPIEGATI, COMMESSI, DIRIGENTI, ECC.), COSI' COME QUELLI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN GENERALE, DEVE ESSERE COMPLETO, O AVVICINARSI ALLA COMPLETEZZA DELL'ORGANICO, ANCHE CON CONCORSI STRAORDINARI O CON PASSAGGI DI UFFICI, IN MODO DA POTER ASSICURARE IL PERFETTO FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA GIUDIZIARIA, ASSICURANDO, CONTROLLANDO E VERIFICANDO CHE ANCHE LE STRUTTURE, I LOCALI ED I MEZZI DI LAVORO SIANO COMPLETI, EFFICIENTI E FUNZIONANTI.
TERZA REGOLA: CONTROLLO ASSIDUO SUL LAVORO DEI DIPENDENTI E SUL CORRETTO UTILIZZO DELLE STRUTTURE E DEI MEZZI DI LAVORO, CON ADEGUATI ED EFFICIENTI STRUMENTI DI CONTROLLO, AUMENTANDO LO STIPENDIO FINO ALLA META' PER COLORO CHE LAVORANO E PRODUCONO DI PIU' , VICEVERSA RIDUCENDO LO STIPENDIO FINO ALLA META' PER GLI IMPRODUTTIVI O COLORO CHE NON RENDONO SUL LAVORO, IL TUTTO DA AVVENIRE CON STRUMENTI OBIETTIVI E ALL'AVANGUARDIA, SIA CON STRUMENTI TECNOLOGICI E SIA CON PERSONALE DI CONTROLLO ADEGUATI.
QUARTA REGOLA: LE SENTENZE E TUTTI I PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI DEVONO ESSERE DEPOSITATI DAI SINGOLI MAGISTRATI (E PUBBLICATI NELLO STESSO GIORNO DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA) ENTRO E NON OLTRE GG.60 DALLE CONCLUSIONI, SALVO CASI PARTICOLARI E COMPROVATE ESIGENZE PARTICOLARI E/O ECCEZIONALI.
QUINTA REGOLA: ADEGUATE SANZIONI (SOPRATTUTTO PECUNIARIE E DISCIPLINARI) A CARICO DI CHI NON RISPETTA TALI TERMINI, DA CONSIDERARSI SEMPRE TERMINI PERENTORI, SOPRATTUTTO A CARICO DI GIUDICI INADEMPIENTI E RECIDIVI A TALI FERREE REGOLE.
SESTA REGOLA: INFORMATIZZAZIONE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI (E DELLA P.A. IN GENERALE), CON IDONEI STRUMENTI TELEMATICI, ANCHE PER ASSICURARE RAPIDE E SICURE COMUNICAZIONI, NOTIFICHE E TRASMISSIONE ATTI E PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI, SEMPRE CONTROLLANDONE ASSIDUAMENTE LA LORO EFFICIENZA ED EFFICACIA, NONCHE' IL CORRETTO, PRECISO E PUNTUALE FUNZIONAMENTO, PROVVEDENDO AD INTERVENIRE CON APPOSITE DITTE ADDETTE ALLA LORO MANUTENZIONE ED INFORMAZIONE, SEMPRE PER ASSICURARE IL CORRETTO ED EFFICACE FUNZIONAMENTO DELL'INTERA MACCHINA GIUDIZIARIA IN TEMPI RAPIDI.
SICURAMENTE SI ECCEPIRA' CHE IN TEMPO DI CRISI, COME QUELLA ATTUALE, NON CI SAREBBERO RISORSE SUFFICIENTI AD ASSICURARE TALE FUNZIONAMENTO, E CIO' NON E' VERO SE SI GUARDA ALLE RISCOSSIONI IN MATERIA DI CONTRIBUTI UNIFICATI, SPESE DI REGISTRAZIONE, BOLLI, ECC, E DALL'ALTRA PARTE AGLI SPRECHI EFFETTUATI QUOTIDIANAMENTE NON SOLTANTO DALLA NOSTRA CLASSE POLITICA (A TUTTI I LIVELLI), MA ANCHE IN SVARIATI UFFICI PUBBLICI, QUASI ALLO SBANDO PER MANCANZA ASSOLUTA DI CONTROLLI E DI REGOLE CERTE E SOPRATTUTTO PER LA MANCANZA DI SANZIONI IDONEE, EFFICACI ED IMMEDIATE PER CHI NON COMPIE IL PROPRIO DOVERE, O PER CHI NON UTILIZZA AL MEGLIO GLI STRUMENTI PUBBLICI (ED ATTREZZATURE VARIE) MESSI A SUA DISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENT0 DELL'INTERA MACCHINA AMMINISTRATIVA E GIUDIZIARIA: SE SI LEGGONO, AD ESEMPIO, LE SOMME E SPESE VARIE DETERMINATE CON PROVVEDIMENTI CONTENUTI IN GAZZETTA UFFICIALE, E NEGLI ATTI DEI BILANCI DEGLI ENTI LOCALI (Regioni,Province,Comuni,ecc.), SI POTRANNO TRARRE LE PROPRIE CONVINZIONI, DEDUZIONI E CONCLUSIONI IN ARGOMENTO (ANCHE SULLE SOMME O SPESE SUPERFLUE E NON NECESSARIE ATTRIBUITE).
NATURALMENTE DESIDERO ANCORA UNA VOLTA SPECIFICARE CHE TALI SEMPLICI REGOLE NON RISOLVONO NEL MODO PIU' ASSOLUTO TUTTI I COMPLESSI PROBLEMI DEL FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA, IN PARTICOLARE LE LUNGAGGINI DEL PROCESSO CIVILE, MA CREDO POSSANO CONTRIBUIRE EFFICACEMENTE AL LORO MIGLIORAMENTO, SE SOLO CI FOSSE UNA VOLONTA' POLITICA IN TAL SENSO, CON REGOLE IDONEE, CHIARE, CERTE ED EFFICACI PREVISTE DALLA LEGGE IN MERITO.
INFINE AUSPICO CHE LA CLASSE POLITICA DIVENTI COSCIENTE DEL SUO RUOLO, FONDAMENTALE PER ASSICURARE IL CORRETTO E PRATICO FUNZIONAMENTO DELLA P.A. ED IN PARTICOLARE DELLA GIUSTIZIA E DEI PROCESSI, SOPRATTUTTO QUELLI CIVILI, IN PARTICOLAR MODO I PARLAMENTARI QUALI ADDETTI ALLA DELICATA FUNZIONE DI "LEGISLATORE" , AFFINCHE' POSSANO SEMPRE AGIRE CON ONESTA' - COSCIENZA - COMPETENZA E FACENDO GLI INTERESSI
PUBBLICI E DI TUTTI, ANZICHE' QUELLI PRIVATI E DI POCHI, PROTESI ALL'OBIETTIVO FINALE DEL MIGLIORAMENTO DELLA SOCIETA' IN CUI VIVIAMO, ANCHE PER UN FUTURO MIGLIORE PER LE GIOVANI GENERAZIONI E QUELLE FUTURE.
Avv.VINCENZO GATTO
