Giorno 17 maggio 2017 presso l’Aula della Camera dei Deputati si è svolta l’approvazione definitiva delle disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo (approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato – C. 3139-B). La Camera approva la legge in via definitiva con 432 voti favorevoli. Con questa nuova legge arrivano una serie di misure di carattere educativo e formativo, che mirano in particolare a favorire una maggior consapevolezza del fenomeno del cyberbullismo. La legge si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti. Antonello Soro, Garante della protezione dei dati personali, ha dichiarato  che: “l’approvazione definitiva del ddl sul cyberbullismo è un risultato importante e atteso da tempo. Particolarmente positiva è la scelta di coniugare approccio preventivo e riparatorio, grazie alla promozione dell’educazione digitale e alla specifica procedura di rimozione dei contenuti lesivi della dignità del minore. L’Autorità si impegnerà a svolgere – con la responsabilità che a tale alto compito si addice – l’importante funzione di garanzia assegnatale dalla legge anche in questo contesto. E’ infatti fondamentale garantire la tutela di una generazione tanto più iperconnessa quanto più fragile, se non adeguatamente responsabilizzata rispetto all’uso della rete”.
Con la nuova norma, le vittime con almeno 14 anni, o i genitori, potranno chiedere di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete, in caso di mancata cancellazione 48 ore, l’interessato può ricorrere al Garante della Privacy, che interviene direttamente entro le successive 48 ore.