Obiettivo della circolare è indicare alle pubbliche amministrazioni le misure minime per la sicurezza ICT che debbono essere adottate al fine di contrastare le minacce più comuni e frequenti cui sono soggetti i loro sistemi informativi/informatici. Tali misure, di fatto già divulgate dall’ Agenzia per l’Italia Digitale sul proprio sito dallo scorso settembre, diventano pertanto obbligatorie per le pubbliche amministrazioni, le quali entro il 31 dicembre 2017 dovranno attuare gli adempimenti necessari ed uniformarsi. L’ AgID stabilisce che la responsabilità dell’attuazione delle misure minime spetta al responsabile dei sistemi informativi o, in sua assenza, al dirigente designato per lo scopo. L’allegato 1 della circolare indica le misure minime di sicurezza ICT, mentre nel modulo di implementazione di cui all’allegato 2 devono essere indicate sinteticamente le modalità con cui ciascuna misura è implementata presso l'amministrazione. Le Amministrazioni e gli Organi chiamati ad intervenire nell’ambito degli assetti nazionali di reazione ad eventi cibernetici devono dotarsi, secondo una tempistica definita e comunque nel più breve tempo possibile, di standard minimi di prevenzione e reazione ad eventi cibernetici.
Nuova direttiva sulle misure minime di sicurezza dei sistemi informatici della Pubblica Amministrazione
Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 79 del 4 aprile 2017 - Studio Legale www.molegale.it
Avv. Maria Vittoria Morselli
di Pistoia PT, Italia
Letto 185 volte dal 24/04/2017
Obiettivo della circolare è indicare alle pubbliche amministrazioni le misure minime per la sicurezza ICT che debbono essere adottate al fine di contrastare le minacce più comuni e frequenti cui sono soggetti i loro sistemi informativi/informatici. Tali misure, di fatto già divulgate dall’ Agenzia per l’Italia Digitale sul proprio sito dallo scorso settembre, diventano pertanto obbligatorie per le pubbliche amministrazioni, le quali entro il 31 dicembre 2017 dovranno attuare gli adempimenti necessari ed uniformarsi. L’ AgID stabilisce che la responsabilità dell’attuazione delle misure minime spetta al responsabile dei sistemi informativi o, in sua assenza, al dirigente designato per lo scopo. L’allegato 1 della circolare indica le misure minime di sicurezza ICT, mentre nel modulo di implementazione di cui all’allegato 2 devono essere indicate sinteticamente le modalità con cui ciascuna misura è implementata presso l'amministrazione. Le Amministrazioni e gli Organi chiamati ad intervenire nell’ambito degli assetti nazionali di reazione ad eventi cibernetici devono dotarsi, secondo una tempistica definita e comunque nel più breve tempo possibile, di standard minimi di prevenzione e reazione ad eventi cibernetici.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Altri 143 articoli dell'avvocato
Maria Vittoria Morselli
-
CYBERCRIME: criminali informatici hanno rubato 491000 dollari in una cittadina americana.
Letto 147 volte dal 26/06/2016
-
Responsabilità genitoriale e affidamento della prole ai servizi sociali
Letto 0 volte dal 10/02/2024
-
Diritto civile: espropriazione per pubblica utilità
Letto 30 volte dal 14/01/2023
-
Diritto del lavoro: legittimo il licenziamento di colui che utilizza i permessi sindacali per finalità personali
Letto 47 volte dal 21/09/2022
-
Diritto del lavoro: si determina il reato di caporalato costringere i part-time a lavorare a tempo pieno
Letto 60 volte dal 08/07/2022