Qualora, a seguito di un incidente stradale, si riportano microlesioni, cioè un danno biologico fino a 9 punti di invalidità (tipico è il colpo di frusta), è più facile ottenere il risarcimento del danno.  
 La Cassazione, con la pronuncia n. 18773 del 26.09.2016, infatti, ha superato il rigoroso indirizzo che richiedeva, ai fini dell’indennizzo assicurativo, una diagnosi strumentale (ad esempio una tac, una risonanza magnetica, i raggi, ecc.), statuendo che è ugualmente possibile ottenere il risarcimento delle lesioni subite a seguito di incidente stradale purché vi sia un accertamento del medico. Una pronuncia per molti aspetti "rivoluzionaria" che va nella chiara direzione di un forte e maggiore riconoscimento dei diritti dei danneggiati da sinistro stradale.

La sentenza in questione, nel caso concreto, prende in esame il danno biologico temporaneo, ma i principi enunciati entrano, senza dubbio alcuno, nel merito delle norme relative al risarcimento del danno biologico permanente di lieve entità. Nel prendere in esame due sentenze dei Giudici di primo e secondo grado che avevano escluso il risarcimento di lesioni personali lievi, la Corte di Cassazione ha riconosciuto dignità e valore al danno alla salute, che non può trovare limitazioni o disconoscimento in base ai diversi possibili criteri di accertamento. Il risarcimento quindi è sempre dovuto, secondo la Cassazione, anche in presenza di lesioni fisiche non accertate strumentalmente, ma attraverso l'esame obiettivo da parte del medico legale.
 Pertanto, occorrerà recarsi al pronto soccorso e chiedere la visita specialistica ed il referto medico. Ci si recherà, poi, dal proprio medico legale di fiducia e la pratica assicurativa potrà essere svolta da un avvocato, che verrà poi pagato direttamente dalla compagnia e non dal danneggiato. 
 Ora, dunque, la Cassazione sposa un’interpretazione più favorevole agli automobilisti, stabilendo la non obbligatorietà delle radiografie per il risarcimento del danno da microlesioni provocate da incidente stradale. 
 Pertanto, le microlesioni possono essere indennizzate anche quando il loro accertamento si basi solo sulla sofferenza soggettiva raccontata al medico legale dalla vittima. 

L’accertamento delle lesioni e delle invalidità permanenti, nonchè della loro risarcibilità, pertanto, sarà compito esclusivo del medico legale, nel rispetto della dottrina e criteriologia accreditata dalla comunità scientifica, senza alcuna necessità di accertamenti strumentali, che rimangono "accessori ed eventuali".
 Lo Studio è a disposizione per tutelarvi in caso di incidente stradale, facendovi ottenere un congruo risarcimento danni. Riceviamo su appuntamento a Torino, nel Canavese e nel Cuneese. Potete contattarci al numero 011.3997880 oppure via mail all'indirizzo info@soslex.it.