In particolare è previsto il condono delle cartelle rimaste insolute dall'anno 2000 in poi e di importo inferiore a 300 euro: tali cartelle dovranno essere cancellate da Equitalia (per lo più si tratta di debiti concernenti il canone Rai o le sanzioni previste dal Codice della strada).
Obiettivo della sanatoria sarebbe quello di estinguere tutti quei casi rimasti in sospeso di modica cifra, in base ad un giudizio di bilanciamento tra i costi necessari per il recupero coattivo del credito e l'importo del credito stesso.
Il condono avverrà automaticamente senza necessità di alcuna richiesta da parte del contribuente. Va precisato che la cartella si considera effettivamente "condonata" e quindi inesigibile, solo dopo che siano trascorsi tre anni dalla sua emanazione. In altre parole, se Equitalia non sia riuscita a riscuotere il credito entro il terzo anno dall'emanazione della cartella, quest'ultima si considererà estinta e inesigibile, per cui la stessa Equitalia dovrà inviare una comunicazione all'Ente impositore ai fini della cancellazione definitiva del credito dal ruolo.