• Le norme
  • Requisiti
  • Presentazione della domanda
Le norme
Il decreto Milleproroghe (D.L. n. 192/2014), in vigore dal 1° marzo, riapre la possibilità di rateizzare i debiti Equitalia per i contribuenti già decaduti dal beneficio della dilazione nel 2014.
La norma di riferimento è l'articolo 11 bis del Decreto Legge n. 66/2014 (così come modificato dalla Legge del 27 febbraio 2015 , n. 11 - conversione del Decreto Legge del 31 dicembre 2014 , n. 192), che prevede:
"1. I contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione previsto dall’articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, possono richiedere la concessione di un nuovo piano di rateazione, fino a un massimo di settantadue rate mensili, a condizione che:
a) la decadenza sia intervenuta entro e non oltre il 31 dicembre 2014 ;
b) la richiesta sia presentata entro e non oltre il 31 luglio 2015 .
2. Il piano di rateazione concesso ai sensi del comma 1 non è prorogabile e il debitore decade dallo stesso in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive. A seguito della presentazione della richiesta del piano di rateazione, non possono essere avviate nuove azioni esecutive. Se la rateazione è richiesta dopo una segnalazione effettuata ai sensi dell'articolo 48 - bis del decreto del Presidente della Repubblic a 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni, la stessa non pu ò essere concessa limitatamente agli importi che ne costituiscono oggetto .
3. (omissis)
Requisiti
La nuova dilazione è ammessa per chi sia già incorso in decadenza (per il mancato pagamento di almeno otto rate consecutive di una precedente dilazione), a condizione che:
  • la decadenza sia intervenuta entro e non oltre il 31 dicembre 2014 ;
  • la richiesta sia presentata entro e non oltre il 31 luglio 2015.
Presentazione della domanda
Per usufruire di questa possibilità, è necessario presentare richiesta (compilando l'apposito modulo) presso gli sportelli Equitalia entro il 31 luglio 2015, senza dover allegare alcuna documentazione all’istanza.
La nuova dilazione potrà avere un numero massimo di 72 rate (6 anni), a prescindere dall'ammontare del debito residuo.