E' l'iniziativa presentata oggi dal direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, nel corso di una conferenza stampa.
In sostanza oltre 110 mila liti, pari al 76% del contenzioso fiscale, dal 1* aprile potranno risolversi con una proposta di mediazione da presentare entro 60 giorni dalla notifica di avviso di accertamento e che si dovra' concludere nel giro di 3 mesi. In caso di chiusura positiva della mediazione verra' sottoscritto un accordo in base al quale le sanzioni vengono ridotte al 40%.
La mediazione sara' obbligatoria anche per chi vorra' proporre ricorso alla Commissione tributaria che dovra' preventivamente percorrere questo percorso prima di poter accedere al ricorso. Nel 2011, mentre il numero dei ricorsi e' diminuito del 9,2% rispetto al 2010, il numero delle liti pendenti e' aumentato del 5,9%. Il numero delle controversie vinte da parte dell'Agenzia delle Entrate rimane stabile, attestandosi al 61,4%, mentre aumenta l'indice di vittoria per valore, che raggiunge il 73,5% (rispetto al 70,3% del 2010).
''La mediazione - ha affermato il direttore Befera - e' diretta ad alleggerire il lavoro delle Commissioni tributarie che, per effetto della riduzione del numero delle controversie, potranno dedicare piu' tempo e piu' attenzione alle cause di maggior valore. Le liti che potenzialmente si possono chiudere grazie al nuovo istituto, senza impegnarsi in defatiganti contenziosi, sono piu' di 110 mila, 66% del contenzioso''.
Befera ha spiegato poi che in futuro la soglia dei 20.000 euro per l'accesso alla mediazione potrebbe aumentare. ''La soglia e' stata fissata dal Parlamento'' ha detto ''tutto dipendera' dall'avvio della prima fase. Se avra' successo allora l'Agenzia proporra' una revisione della soglia''. In ogni caso, ha tenuto a precisare, la mediazione non e' un condono: ''Assolutamente no - ha sottolineato Befera - la mediazione e' solo un modo epr trovare una soluzione alle controversie. Non c'e' assolutamente un condono, significa rendere piu' efficiente il lavoro, eliminare 120mila contenziosi non particolarmente elevati, significa tagliare tempi e costi dell'amministrazione''.
Queste le ultime news sull'obbligo di reclamo, o mediazione, per le liti tributarie con valore inferiore alle ventimila euro.
Nell'articolo sono fornite le notizie indispensabili per un primo orientamento in merito a questa fondamentale novità mirante a deflazionare il carico dei giudici tributari.
