Il Codice della Strada riserva molte prescrizioni che riguardano la circolazione in autostrada, anche in considerazione che l’elevata velocità tenuta su tale tipo di strada rende indispensabile per la sicurezza una regolamentazione, purtroppo, non sempre osservata con lo scrupolo necessario.
 

Il Codice si occupa innanzitutto della velocità, stabilendo l’obbligo del conducente di regolarla in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.

Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.
 

Per questo motivo è illegittima, e degna di sanzione, la tattica (francamente, intimidatoria) di molti conducenti di veicoli, soprattutto di grossa cilindrata, che, per ottenere strada sulla corsia di sorpasso, si addossano al veicolo che precede e che sta effettuando una regolare superamento di un veicolo più lento.
 

Come è noto, la velocità per gli autoveicoli in autostrada non può superare i 130 km/h. Per i mezzi pesanti, i limiti sono progressivamente inferiori: per gli autobus e per i mezzi destinati al trasporto di cose di peso fino 12 tonn. sono di 100 km/h, per quelli oltre le 12 tonn. di 80 km/h, per gli autoveicoli con rimorchio (ivi compresi quelli che trainano roulottes o carrelli portabagagli o per altri veicoli o natanti) 70 km/h.
 

Sull’autostrada, come su tutte le strade ordinarie, vige l’obbligo di circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera. Il cambio di corsia per qualsiasi motivo deve sempre essere segnalato tempestivamente ai veicoli che seguono. In autostrada non vi sono più corsie riservate a traffico lento o di mezzi pesanti ed altre per la circolazione di autoveicoli più veloci. Chi viaggia sistematicamente nella corsia centrale di un autostrada a tre corsie o comunque, per tutte le autostrade, non impegna la corsia libera più a destra, commette un’infrazione al codice ed è passibile di sanzione pecuniaria (€ 33,00) e della decurtazione di due punti sulla patente.
 

Si discute se il conducente del veicolo che correttamente viaggia sulla corsia di destra possa superare,  senza cambiare corsia, un veicolo più lento che impegna scorrettamente la seconda corsia. Si tratterebbe di un sorpasso a destra, che, tranne casi particolari, è sempre vietato: sembra, però, che ciò non sia considerata una manovra vietata, anzi si ritiene che chi ha strada libera davanti a sé possa continuare nella sua marcia, innanzitutto perché chi viene superato sta violando le norme della circolazione, in secondo luogo, perché non essendo necessario effettuare alcun cambio di corsia, non si può considerare la situazione come un vero e proprio sorpasso in senso tecnico. Si noti, però, che non è, invece, una manovra ammissibile cambiare corsia prima del sorpasso e spostarsi in quella a destra perché libera. Fin qui le norme di legge, anche se le regole della sicurezza (e del buon senso) consigliano ovviamente la massima prudenza in tali frangenti, magari utilizzando il lampeggiamento con gli abbaglianti e i dispositivi acustici in dotazione al veicolo.
 

Importantissimo conoscere alcune prescrizioni, in parte forse scontate, ma purtroppo ancora di attualità nella cronaca degli incidenti da circolazione di veicoli.


Sono vietati i seguenti comportamenti:


a) invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi, nonché percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito; la sanzione è giustamente molto dura, perché, oltre alla sanzione amministrativa da € 1.886,00 a € 7.546,00, comporta la revoca (definitiva) della patente ed il fermo dell’autoveicolo per tre mesi;
 

b) effettuare la retromarcia, anche sulle corsie per la sosta di emergenza, fatta eccezione per le manovre necessarie nelle aree di servizio o di parcheggio;
 

c) circolare sulle corsie per la sosta di emergenza se non per arrestarsi o riprendere la marcia; tuttavia, sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli, in caso di ingorgo, è consentito transitare sulla corsia per la sosta di emergenza, al solo fine di uscire dall’autostrada, a partire dal cartello di preavviso di uscita posto a cinquecento metri dallo svincolo;
 

d) circolare sulle corsie di variazione di velocità se non per entrare o uscire dalla carreggiata;
 

e) sostare o solo fermarsi sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli, fuorché in situazioni d’emergenza dovute a malessere degli occupanti del veicolo o ad inefficienza del veicolo medesimo; in tali casi, il veicolo deve essere portato nel più breve tempo possibile sulla corsia per la sosta di emergenza o, mancando questa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, evitando comunque qualsiasi ingombro delle corsie di scorrimento. Durante la sosta e la fermata di notte e/o in caso di visibilità limitata, devono sempre essere tenute accese le luci di posizione, nonché gli altri dispositivi di segnalazione prescritti.
 

E’ fatto obbligo:

a) di impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia, nonché di dare la precedenza ai veicoli in circolazione su quest’ultima corsia;
 

b) di impegnare tempestivamente, per uscire dalla carreggiata, la corsia di destra, immettendosi, sin dal suo inizio, nell’apposita corsia di decelerazione per iniziare la frenata.